La Tartaruga Rossa, una silenziosa storia d’amore
Marzo 30, 2017 12:27 pm
Al Giulio Cesare, al Quattro Fontane e al Maestoso di Roma ti aspetta La Tartaruga Rossa, il film di animazione a opera di Michaël Dudok de Wit.
Una co-produzione d’eccezione quella tra il regista olandese e lo Studio Ghibli che per l’occasione presta Isaho Takahata (cofondatore dello Studio e regista di Una Tomba per le Lucciole) come produttore artistico.
La Tartaruga Rossa
Un uomo naufraga su un’isola deserta. Non perde le speranze per il suo destino solitario e cerca di lasciare l’isola con una zattera. Qualcosa però si mette tra lui e la terra ferma: una grande tartaruga rossa. L’incontro con l’animale sconvolgerà la vita del protagonista e renderà l’isola la sua casa.
Una storia travolgente, dedicata all’amore e alla natura. La Tartaruga Rossa si presenta come un film di animazione in cui le emozioni e i pensieri dei protagonisti non vengono espressi attraverso le parole, ma accompagnati dalla musica.
Michaël Dudok de Wit il regista olandese che conquista con La Tartaruga Rossa
Michaël Dudok de Wit è un illustratore olandese che si confronta per la prima volta con un lungometraggio in La Tartaruga Rossa. Il film è un’ottima scelta, che lo conduce alla nomination per il Miglior Film di Animazione ai premi Oscar 2017.
Conquista invece il premio speciale Un Certain Regard al Festival di Cannes, mentre in Italia lo abbiamo visto in anteprima all’ultima edizione dei Lucca Comics&Games.
Illustratore, animatore e regista, Michaël Dudok de Wit coinvolge il cofondatore dello Studio Ghibli Isaho Takahata per questo silenzioso racconto che porta l’uomo a incontrare la natura incontaminata.
Già premio Oscar nel 2001 con il cortometraggio Father and Daughter, il regista Michaël Dudok de Wit porta al cinema questo capolavoro di animazione.
Non perdere nelle sale del Giulio Cesare l’occasione di vedere La Tartaruga Rossa, la silenziosa storia d’amore tra l’uomo e la natura.
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